Sul mio profilo Instagram ho condiviso gli highlights dell'esperienza vissuta sabato 24 febbraio presso l'Ospedale San Raffaele, in occasione del DRItti a voi, un evento di grande importanza dedicato al diabete tipo 1 e agli sviluppi verso una cura definitiva. Durante la giornata, oltre ad essere aggiornati sugli ultimi studi in corso, abbiamo partecipato a tavole rotonde tematiche: gravidanza, alimentazione, e innovazioni tecnologiche legate al diabete tipo 1.
Il DRItti a voi è un appuntamento annuale organizzato dal DRI per parlare con il pubblico di diabete tipo 1. Quest'anno l'evento è stato intitolato "Verso l'ultimo miglio per la cura del diabete tipo 1".
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Cos'è il DRI?
Cos'è il DRI?
DRI sta per Diabetes Research Institute ed è stato fondato nel 2007 per raccogliere tutte le attività di ricerca sul diabete nell'ultimo mezzo secolo all'interno dell'Ospedale San Raffaele. L’ospedale ha una storia unica nel campo della ricerca sul diabete tipo 1 in Italia, che risale al 1972 quando viene qualificato Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) grazie al suo impegno nella ricerca sulla malattia.
La creazione del DRI ha facilitato la collaborazione tra ricercatori di base e clinici, promuovendo la ricerca traslazionale, un punto centrale nell'approcio dell'Ospedale San Raffaele, che ha elevato il DRI a un centro di eccellenza nello studio, nella prevenzione e nella cura del diabete.
Da non dimenticare il coinvolgimento del DRI in consorzi internazionali come Vanguard, EDENT1FI, Trialnet, ESPACE, Innodia, oltre alla collaborazione con vari centri clinici e di ricerca internazionali focalizzati sulla cura del diabete tipo 1.
Torniamo a noi e al DRItti a voi: siamo stati ospiti dell'Università Vita-Salute del San Raffaele ed eravamo in quasi 500 persone!
Ha aperto le danze Monia Elhajjaoui, vincitrice della 2023 Campaigns for the Diabetes Community: “The search for Balance”. Monia ha il diabete tipo 1 da diversi anni, e attraverso una creazione MERAVIGLIOSA ha voluto rappresentare la costante necessità di trovare un equilibrio tra le onde prevedibili e inprevedibili del diabete.
Vi lascio il disegno qui sotto!
E' Importante da menzionare anche il Progetto Citizen Science che, in collaborazione con Diabete Italia, il DRI sta raccogliendo le opinioni di chi vive con il diabete tipo 1, coinvolgendoli nelle fasi future delle loro ricerce scentifiche. Attualmente è stato inviato un sondaggio a una prima selezione di persone, presto ve ne parlerò più approfonditamente non appena mi daranno l'ok da parte del DRI 😄
Successivamente abbiamo avuto l'opportunità di vedere una registrazione del Prof. Piemonti e del Dr. Doug Melton, che purtroppo non ha potuto partecipare in diretta. Melton è uno scenziato biologo e docente presso l'università di Harvard, noto nel settore del diabete. Il suo obiettivo primario è curare il diabete tipo 1, motivato dalla diagnosi precose di questa condizione a suo figlio quando aveva appena 6 mesi.
Melton ha inizialmente concrentrato la sua ricerca sugli animali, ma diversi anni fa ha preso la decisione di cambiare direzione, focalizzandosi sullo studio delle cellule staminali per la cura del diabete tipo 1. Durante il congresso, hanno proiettato la videochiamata pre-registrata con tutti noi: una conversazione molto sincera e umana.
Questa intervista ci ha commosi tutti (me inclusa), quando ha dipinto con parole un futuro non così distante: "Cari genitori, vostro figlio ha il diabete di tipo 1, ma non preoccupatevi, con questa iniezione di cellule staminali potrà diventare insulino-indipendente per un certo periodo". Ancora non possiamo stabilire per quanto tempo: un anno, due, dieci, ma sappiamo che grazie alle ricerche in corso, non è più un sogno irrealizzabile, ma una prospettiva concreta e concreta e speranzosa 💙
Successivamente, abbiamo sentito l'intervento di Burcin Ekser, collegato in diretta dall'Indiana, Stati Uniti. Ci ha parlato del xenotrapianto, ovvero il trapianto di organi o cellule provvenienti da altre specie. Al momento ci sono alcune sfide da affrontare, come il rischio di rigetto o la possibilità di infezione. Tuttavia, si sta comunque lavorando molto su questo fronte, concretamente su maiali geneticamente modificati.
TAVOLE ROTONDE TEMATICHE
TAVOLE ROTONDE TEMATICHE
Arriviamo alle Tavole Rotonde! Dal momento dell'iscrizione abbiamo potuto selezionare le tre tavole rotonde di più interesse, io sono andata a quest tre:
Gravidanza e diabete
Su questa tavola rotonda vi ho preparato un post su Instagram e un'articolo separato su questo blog. Ci sono tante le donne con diabete tipo 1 che vogliono diventare mamme e sono anche tante le paure: come sapete le ho vissute anche io in prima persona. Più in basso vi lascio il link all'articolo, condividetelo con una futura mamma con DT1 se la conoscete!
Prevenzione del diabete tipo 1 e impatto della nuova legge sullo screening
Anche questa tavola rotonda è stata molto interessante. Il Prof. Bosi ci ha spiegato benissimo la situazione in Italia per quanto riguarda lo screening e perchè l'hanno fatto diventare legge, quali sono le caratteristiche di questa legge e come funzionerà in un futuro molto molto prossimo.
Diabete e Tecnologie. Cosa è possibile oggi? (Riccardo Bonfanti, Giulio Frontino, Andrea Laurenzi, Andrea Rigamonti)
Questa tavola rotonda è stata molto dinamica, impostata con un formato di domanda e risposta. Si è parlato un po' di tutto. Nuovi microinfusori e sensori che arriveranno a breve in Italia, nuove funzionalità che sarà utile avere in futuro, microinfusori che si occupino anche della conta di carboidrati... su questa tematica devo dire, vi parlo spesso negli articoli che creo dai congressi, quindi non mi dilungherò.
Vorrei però lasciarvi con una delle domande fatta da una mamma T3, che raccontava che la figlia fa ginnastica acrobatica e si disconnette dal microinfusore per farlo. Inizialmente la glicemia le tende a scendere, ma a un certo punto, anche se continua ad allenarsi, questa cambia tendenza e inizia a salire rapidamente.
La risposta del Dr. Rigamonti è stata questa: è giusto che dal momento della disconessione dal microinfusore, in presenza di attività fisica, la glicemia scenda più velocemente. Dopo che l'insulina in corpo sparisce però, la glicemia risale! Perchè? Perchè l'insulina è l'unica responsabile a far scendere la glicemia: lo sport semplicemente velocizza questo processo. Per questo motivo, anche se si pratica sport disconnesso dal microinfusore, è buona prassi collegarlo ogni tot e fare dei piccoli boli, per dare al corpo una minima quantità di insulina per allontanare la glicemia da valori molto alti, evitare situazioni critiche di chetoacidosi e non lasciare per molto tempo il corpo diabetico senza insulina.
Invece le restanti tre tavole rotonde sono state le seguenti:
Beta is Better? Trapianti e Cellule Staminali nella cura del diabete di tipo 1. Rossana Caldara, Davide Catarinella, Chiara Gremizzi, Valeria Sordi, Lorenzo Piemonti
Alimentazione e diabete. Come dobbiamo affrontare il diabete di tipo 1 in termini di alimentazione? Quali sono le evidenze scientifiche, i limiti e gli aspetti psicologici correlati al cibo nel diabete di tipo 1 (Caterina Cellai, Gabriella Panigoni, Andrea Pontara, Anna Zanardini)
Diabete e Complicanze. Come prevenirle, come identificarle, come gestirle, il vero obiettivo finale (Yuri Falzone, Gabriele Fragasso Rosangela Lattanzio, Vera Paloschi, Gianpaolo Zerbini)
Purtroppo non mi è stato possibile partecipare a tutte, avrei dovuto clonarmi! Ma rimangono in ogni caso dei punti importanti da affrontare e cercherò di approfondire nel futuro e di parlarvi anche di questi nei miei canali!
Ecco gli articoli in corrispondenza alle tavole rotondo a cui ho assistito:
Come pianificare e gestire una gravidanza (Amelia Caretto, Federica Pasi, Mirko Pozzoni, Susanna Rosa, Marina Scavini)
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