Tutte le gravidanze, con o senza diabete tipo 1, sono momenti delicati e unici, molto diversi da donna a donna. Prima di entrare nel dettaglio, vi presento i medici che hanno guidato la sessione, alcuni dei quali sono stati o sono attualmente i miei punti di riferimento:
Dr.ssa Amelia Caretto, Diabetologo Endocrinologo, da diversi anni parte integrante del Team Diabetologico che mi segue presso il San Raffaele
Federica Pasi, Ginecologa
Mirko Pozzoni, Ginecologo
Marina Scavini, Diabetologa di grande fama a Milano, ha lavorato a lungo e continua a farlo presso l'Ambulatorio di Diabete e Gravidanza del San Raffaele. E' stata lei a seguirmi durante tutta la mia gravidanza.
E' fondamentale sottolineare che una gravidanza con diabete tipo 1 richiede un impegno a tempo pieno, cominciando molto prima di ottenere un risultato positivo al test di gravidanza. Le donne con diabete tipo 1 devono prepararsi al meglio per la gravidanza. In particolare, come?
E' consigliato raggiungere un livello di emoglobina glicata di almeno 6.5% al momento del concepimento. Tuttavia, non deve diventare una fonte di stress; personalmente, ho impiegato diversi mesi (più di un anno) per raggiungere un valore ottimale!
E' importante iniziare ad assumere acido folico almeno 3 mesi prima del concepimento
Valutare e trattare eventuali complicanze in previsione della gravidanza è altrettanto cruciale
Tutto ciò può essere realizzato se si rispettano i seguenti punti:
Saper misurare i chetoni
Eseguire la conta dei carboidrati
Disporre di dispositivi del monitoraggio continuo del glucosio (CGM)
Avere a disposizione il glucagone per qualsiasi evenienza
Se manca uno di questi punti, non fa niente! Presso l'ambulatorio saranno in grado di guidare la futura mamma nel modo corretto per garantire una gestione ottimale della gravidanza dal punto di vista glicemico, affrontandola senza paura e con consapevolezza.
I rischi, purtroppo, sono sempre presenti; l'importante è evitarli il più possibile. Tuttavia, ecco i rischi più comuni associati alle gravidanze di mamme con diabete tipo 1.
Malformazioni congenite
Mortalità perinatale
Preeclampsia (aumento della pressione arteriosa)
Parto cesareo o prematuro
Macroscopia (feto con dimensioni atribuiti ad alti percentili): più la glicemia aumenta, più zucchero viene trasferito al feto. Per questo motivo, è fondamentale mantenere le glicemie in un intervallo di "normoglicemia", ovvero 80-140 mg/dl, anche conosciuto come Time in Tight Range (TITR). Vi ho già scritto un articolo su questo argomento, che vi invito a leggere qui se non lo avete ancora fatto!
Ipoglicemia neonatale: per evitarla è necessario tagliare rapidamente il cordone ombelicale appena il bambino nasce, per abituarlo a produrre meno insulina.
Mia figlia è nata più di due settimane prima del termine, pesando la meravigliosa cifra di 3 kg e 670 gr. E pensate che la mia emoglobina glicata, durante l'intera gravidanza, non ha mai superato il 6.2%. Non vi racconto questo per seminare timori o diffondere pessimismo, poichè la mia gravidanza è stata assolutamente normale ed è andato tutto benissimo. Lo condivido solo per dirvi che una gravidanza con diabete tipo 1 richiede veramente un impegno a tempo pieno! E che i rischi purtroppo ci sono sempre ma bisogna lavorare molto per azzerarli il più possibile ❤️
Sia i diabetologi che i ginecologi, attraverso questa sessione, hanno sottolineato l'importanza di essere seguite in un ambulatorio specializzato in diabete e gravidanza ancor prima di ottenere un risultato positivo al test di gravidanza. E' fondamentalete essere accompagnata durante tutto il percorso, da prima della concezione fino al parto e immediato post-parto, sempre nello stesso ambulatorio. Effettuare visite frequenti, incontrare regolarmente ginecologi, diabetologi e dietisti è essenziale per garantire una gravidanza sicura e priva di complicanze.
Per bambini senza storia di diabete tipo 1 in famiglia, il rischio è di 1:300
Per bambini di mamma con diabete tipo 1 invece, il rischio è di 1:100, se la madre ha più di 25 anni, e 1:25 se ha meno di 25 anni.
Per bambini di padre con diabete tipo 1, il rischio è di 1:17
Infine, per bambini sia di madre che di padre con diabete tipo 1, il rischio è di 1:4 - 1:10.
Quindi si, avere il diabete tipo 1 in famiglia fa aumentare la probabilità di sviluppo della malattia, ma se paragonate 1:300 e 1:100, la differenza in percentuale è davvero piccola.
In effetti, una gravidanza di per sè non è una passeggiata, e con diabete tipo 1, i rischi possono aumentare se non è gestito adeguatamente. Fortunatamente gli ambulatori specializzati in diabete e gravidanza offrono un supporto ravvicinato alle future mamme, seguendole attentamente ad ogni passo.
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