Embedded Files
Rieccoci! Sulla scia dell'articolo "Sport programmato e microinfusore", oggi affronteremo come gestire le glicemie durante l'attività fisica quando questa avviene in maniera spontanea, senza preavviso, e non si ha tempo o la possibilità di agire nei 90-120 minuti precedenti.
La sessione di #EASD2024 è sempre la stessa dell'articolo già menzionato: "The use of Automated Insulin delivery (AID) around physical activity and exercise in type 1 diabetes: a position statement of the EASD and ISPAD", ovvero, "Utilizzo dei sistemi automatici di infusione durante l'attività fisica con diabete tipo 1: dichiarazione ufficiale da EASD e ISPAD".
Analizzeremo passo dopo passo cosa dicono le Linee Guida riguardo l'attività fisica con diabete in queste condizioni.
Buona lettura a tutti 📖
L'attività fisica si presenta in molte forme nella vita quotidiana di una persona con diabete tipo 1. Non si parla necessariamente di sport in senso stretto, ma anche di movimento quotidiano, come spostarsi da casa al lavoro, fare le faccende domestiche, o svolgere altre attività nel tempo libero.
L'attività fisica si presenta in molte forme nella vita quotidiana di una persona con diabete tipo 1. Non si parla necessariamente di sport in senso stretto, ma anche di movimento quotidiano, come spostarsi da casa al lavoro, fare le faccende domestiche, o svolgere altre attività nel tempo libero.
Avere il diabete tipo 1 può significare dover o voler pianificare tutto, ma questo non sempre è possibile. Anzi, direi che è quasi impossibile avere una scaletta giornaliera di cosa si farà mangerà ad ogni momento. A volte l'attività fisica o il movimento non sono pianificabili!
Un esercizio improvvisato può limitare molto la nostra capacità di gestire glicemia e insulina attiva, sopratutto quando è ridotto il bolo del pasto precedente o non si è avuto il tempo di impostare il target temporaneo o la modalità sport.
Un esercizio improvvisato può limitare molto la nostra capacità di gestire glicemia e insulina attiva, sopratutto quando è ridotto il bolo del pasto precedente o non si è avuto il tempo di impostare il target temporaneo o la modalità sport.
Riprendiamo lo schema già condiviso nell'articolo precedente, che mostra quali attività impattano maggiormente la nostra glicemia, sopratutto se non siamo riusciti a ridurre al minimo l'insulina attiva o ad attivare la basale ridotta.
Le attività aerobiche sono quelle più minacciose, l'ipoglicemia è dietro l'angolo e richiedono un'integrazione di carboidrati significativa per evitarla.
LINEE GUIDA EASD-ISPAD
LINEE GUIDA EASD-ISPAD
Ecco cosa dicono le Linee Guida riguardo l'attività fisica o movimento spontaneo (senza preavviso) del diabete tipo 1 con microinfusore:
🔴 Se la glicemia è stabile ➡️ o tendente al basso ↘️: imposta subito la modalità sport o target temporaneo, specialmente se l'attività fisica prevede un abbassamento della glicemia. Non sarà così effettivo come impostarla 90-120 min prima, ma aiuterà comunque.
🟢 Se la glicemia è inferiore a 125 mg/dl: consuma 10-20 grammi di CHO assorbimento rapido (succo, gel, caramelle).
🟠 Se la glicemia tende a salire: puoi tornare alla solita basale.
Ricordate che è fondamentale ridurre il più possibile le unità di insulina attive, che potete visualizzare sullo schermo del vostro microinfusore.
NON POSSO DIRETTAMENTE INTERROMPERE LA BASALE❓
NON POSSO DIRETTAMENTE INTERROMPERE LA BASALE❓
Anche questa è un'opzione, e le Linee Guide la considerano. E' importante ricordare che gli algoritmi nei sistemi integrati (microinfusore + sensore) devono essere informati delle variazioni, quindi è consigliato comunicare l'interruzione della basale. Di solito va inserita con un timer, e al termine, un'allarme ricorderà di riattivarla.
Ad esempio, una disconessione del micoinfusore potrebbe essere necessaria durante il nuoto o gli sport di contatto come il karate o il calcio.
🏃🏻♀️ COSA FARE DURANTE L'ATTIVITÀ 🏊
🏃🏻♀️ COSA FARE DURANTE L'ATTIVITÀ 🏊
Durante lo l'attività fisica è essenziale monitorare periodicamente la glicemia.
Se è inferiore a 126 mg/dl, bisogna integrare con carboidrati a seconda della freccia di tendenza del CGM:
➡️ Tendenza stabile: da 3 a 6 grammi di carboidrati
↘️ Tendenza leggera verso il basso: da 6 a 9 grammi di carboidrati
⬇️ Tendenza verso il basso: da 9 a 12 grammi di carboidrati
⬇️ ⬇️ Doppia (o tripla, a seconda del CGM) freccia di tendenza verso il basso: dai 12 ai 20 grammi di carboidrati.
Verificate la glicemia dal CGM 20-30 minuti dopo che avete mangiato e ripetere se necessario.
Ricordate che il CGM ha un leggero ritardo rispetto la glicemia nel sangue per cui è importante agire prima (da lì la glicemia suggerita di 126), così da evitare ipoglicemie, quando ormai è troppo tardi e spesso richiedono l'interruzione di ciò che stiamo facendo 🙃
🏃🏻♀️ E DOPO L'ATTIVITÀ❓
🏃🏻♀️ E DOPO L'ATTIVITÀ❓
Una volta terminato, dovrete riavviare la basale disattivando la modalità sport o ripristinare la basale normale se era stata interrotta.
Monitorare da vicino le glicemie nelle ore successive è sempre e comunque una buona idea 😉
UN'ALTRA IMPORTANTE CONSIDERAZIONE 👀
UN'ALTRA IMPORTANTE CONSIDERAZIONE 👀
Come se tutti i fattori già menzionati non fossero abbastanza, spesso anche il momento della giornata in cui si fa sport, conta. Gli studi mostrano che il rischio di ipoglicemia è maggiore nel pomeriggio rispetto alla mattina a digiuno (stai considerando anche tu di puntare la sveglia alle 6 per un workout, eh? 😜).
Come prima, fatemi sapere come andrà quando e se utilizzerete queste Linee Guida. Vi ricordo che sono linee guida UFFICIALI e che vengono poi trasmesse in tutti i reparti diabetologici.
Come sempre, grazie di essere arrivati fin qui nella lettura! Alla prossima! 💙
#diabetetipo1 #sportediabete #aid
#insulinpump #easd2024 #dedoc
Page updated
Google Sites
Report abuse