Sempre dalla sessione di ISPAD tenuta da Sarah Koning, Phd, dietista olandese specializzata in diabete, ho voluto raccogliere alcune informazioni sperando che vi siano di aiuto sul funzionamento dei sistemi AHCL (Advanced Hybrid Closed Loop) nel contesto dell'alcol.
Prima di tutto, se non lo avete già fatto, vi invito a leggere l'articolo riguardante la nutrizione e i sistemi AHCL (Advanced Hybrid Closed Loop), cliccando qui. Iniziamo ora con alcune informazioni di base riguardo all'alcol e al diabete:
Ipoglicemia: l'alcol impedisce al fegato di rilasciare del glucosio, potendosi verificare delle ipoglicemie anche 8-12 ore dopo aver bevuto.
Iperglicemia: l'alcol mischiato con bevande zuccherate (coca-cola, fanta) e i famosi aperitivi che accompagnano durante le bevute possono portare a glicemie alte imminenti
Uno shot ha circa 10g di carboidrati (Amaretto, Sambuca...), un Cuba Libre (circa 250 ml) ha 22g di carboidrati, mentre una birra ne ha solo 9g. Il vino bianco secco non ha praticamente carboidrati, mentre quello dolce fino a 9g per 150 ml di calice.
Ma basta teoria, andiamo sul pratico: cosa succede alle nostre glicemie quando consumiamo dell'alcol? Potreste averlo vissuto in prima persona, ma voglio presentarvi alcuni dati tratti dallo studio della dietista Sarah Koning presentato a ISPAD, per cercare di rendere l'idea di quanto sia pericoloso a volte mischiare alcol e diabete tipo 1. Ho due casi da raccontarvi:
CASO 1
La prima storia riguarda una ragazza di 19 anni (TIR 66% e glicata 6.5%; MiniMed 780G) che esce con gli amici. Durante la cena mangia la pizza e successivamente prende il dolce. Inserisce i carboidrati sia della pizza che del dolce nel microinfusore, ma com'è normale che sia, la glicemia sale. Ha già bevuto un bicchiere di vino e conclude la cena con un gin tonic, ma decide di non inserire i carboidrati di queste bevute nel microinfusore.
Che fa il microinfusore in questo caso? Diventa aggressivo, aumentando la basale e inserendo delle auto-correzioni. Come abbiamo spiegato nell'articolo sulla nutrizione, non inserire i carboidrati assunti può portare a ipoglicemie severe... ma non anticipiamo! Andiamo avanti con la storia:
Dopo la cena va a ballare con gli amici e prende un altro paio di drink, due shot e si mangia uno snack. Senza inserire i carboidrati nella pompa si fa 10 min di pedalata per tornare torna a casa verso le 3 di notte. Si addormenta sul divano... e qui arrivano i problemi ⚠️. Dai grafici potete osservare cosa succede: una brutta ipoglicemia che dura più di tre ore, per fortuna senza conseguenze gravi, ma che la impedisce di ricordare cosa fosse successo.
CASO 2
La seconda storia riguarda un ragazzo (TIR 60% e glicata 8.6%; Tandem/Control IQ) che esce con gli amici e decide di attivare la modalità sport nel microinfusore (nel grafico lo vedrete evidenziato da una linea gialla). Sicuramente prenderà dei drink alcolici, e quindi prevede che la sua sensibilità all'insulina sarà più alta del solito. Decide anche di non inserire nel microinfusore i carboidrati dei drink che consumerà, ma solo della cena.
Il risultato? Un leggero rialzo subito dopo la cena e nelle ore successive (la modalità sport la spegne a mezzanotte), seguito da una stabilizzazione grazie alle correzioni di Control IQ. La mattina dopo si trova in target e senza ipoglicemie notturne.
Evita bevande alcoliche zuccherate (liquori o vini dolci)
Evita di mischiare i superalcolici con bevande zuccherate (come la coca-cola normale o succhi di frutta zuccherati)
Non bere a stomaco vuoto, mangia prima
Stai attento se mangi e non inserisci i carboidrati nel microinfusore, hai visto quali possono essere le conseguenze
Non dimenticare che quando si beve alcol si perde un po' il senso del qui e ora, ma il diabete bisogna controllarlo sempre, anche in queste situazioni. Non c'è bisogno di esagerare con i drink 🙂
NEL PRATICO:
Con Medtronic MiniMed 780G: attivare il target temporaneo prima di iniziare a bere fino a quando non ti sveglierai la mattina dopo.
Con Tandem T:Slim X2: attiva la modalità sport ma considera anche la creazione di un profilo personale per questi casi (con una quantità basale minore, un rapporto insulina-carboidrati e fattore di correzione maggiori).
Finisco lo spiegone con una riflessione: meno male che esistono i sistemi AHCL! Ricordo ancora una brutta ipoglicemia dopo una festa, avevo 20 anni, ma usavo ancora le penne. Non so di preciso cosa ho fatto, ma presumo di aver fatto l'errore di fare delle iniezioni di insulina ogni volta che mi bevevo un drink (in quella serata penso tanti...) e ho quest'immagine di me sdraiata sul letto senza capire nulla e sentire fastidio alla chiappa, perché mia mamma mi aveva fatto l'iniezione di glucagone! Ho passato la giornata sul divano a sentirmi una scema...
Quindi abbiate cura di voi e non fate pazzie 🥰, non ne vale la pena!
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