Abbiamo già affrontato la gestione dello sport e l'attività fisica con micronifusore in due articoli:
➡️ "Sport programmato e microinfusore"
➡️ "Sport senza preavviso e microinfusore"
Ma la realtà è che esistono circostanze e situazioni particolari, non contemplate in nessuno di questi due articoli. La sessione di #EASD2024 è sempre la stessa dell'articolo già menzionato: "The use of Automated Insulin delivery (AID) around physical activity and exercise in type 1 diabetes: a position statement of the EASD and ISPAD", ovvero, "Utilizzo dei sistemi automatici di infusione durante l'attività fisica con diabete tipo 1: dichiarazione ufficiale da EASD e ISPAD".
Analizzeremo in questo caso cosa si intende per situazioni speciali, e come gestire il diabete tipo 1 e lo sport, quando si usa un microinfusore.
Buona lettura a tutti 📖
EASD e ISPAD hanno definito come "situazione o circostanza speciale", lo svolgimento dello sport quando:
⏱️ Questo ha una durata particolarmente lunga;
⏲️ o è prevista una disconessione prolungata dal microinfusore,
🏅 o si tratta di un livello competitivo.
🏊🏻♀️È anche considerato sport in situazioni specali quando è uno sport svolto in acqua (nuoto prolungato, pallanuoto, ecc);
🥋 ma anche gli sport di contatto.
🌡️ Situazioni in cui la temperatura è molto alta o molto bassa;
🗻 o quegli sports svolti a un'altitudine particolarmente alta.
In questi casi c'è da considerare sicuramente un'erogazione ridotta dell'insulina, anche se questo può comportare un alto rischio di comparsa di chetoni. Se non si gestisse bene la dose basale, si rischierebbe sia la ipoglicemia che la iperglicemia (se si fa troppa o troppo poca), e può anche succedere di essere particolamente resistente all'insulina dopo aver finito l'attività (più alto rischio di iperglicemia).
In questi casi si consiglia di:
➡️ Integrare spesso con carboidrati per evitare ipo durante l'attività
➡️ Per evitare situazioni di deficit insulinico (e quindi di aumentare la resistenza all'insulina) si consiglia di togliere la modalità sport / target temporaneo PRIMA di finire l'attività
➡️ Sempre, ma sempre, tenere d'occhio il CGM. Può essere anche una buona idea impostare allarmi di glucosio basso a glicemie più alte (non a 70 ma a 90-100 mg/dl, ad esempio) cosi da evitare ipoglucemie durante l'attività.
Si parla di disconessione prolungata se siamo più di 120 minuti senza insulina. Anche in questi c'è da considerare un'erogazione ridotta dell'insulina, e quindi un alto rischio di comparsa di chetoni. Qui il rischio di ipoglicemia è quasi nullo, ma la probabilità di andare in iperglicemia invece è alta e come 🙈
In questi casi si consiglia di:
➡️ Informare sempre il microinfusore di questa disconessione, per evitare che l'algoritmo disimpari. Se possibile (sempre parlane con il diabetologo) si può considerare tornare alla modalità manuale durante un periodo limitato, così da non andare ad impattare l'algoritmo.
➡️ Per evitare appunto le iperglicemie, si consiglia di fare un bolo almeno ogni ora, con il 50% della basale in quella fascia oraria.
In questa situazione la connessione tra dispositivi potrebbe perdersi, sono sicura che lo avrete sperimentato anche voi mentre vi facevate una nuotata in mare o in piscina. Per questo motivo è molto, ma molto importante, evitare a tutti i costi di andare in ipoglicemia. Ci va di mezzo la nostra sicurezza.
In questi casi si consiglia di:
➡️ Evitare assolutamente di avere unità di insulina attiva (IOB - insulin on board)
➡️ Interrompi la basale, sia che tu abbia il microinfusore attaccato durante o meno (ad esempio le patch pump non le puoi staccare dal corpo).
➡️ Una volta finito, ricollega il microinfusore e riavvia la basale, e fai un bolo per coprire la mancata basale durante le ore di disconessione, ma fai solo il 50% di quella quantità.
Consideriamo come sport di contatto il calcio, pallacanestro, arti marziali, rugby... e in questi sport uno dei problemi principali è la scomodità nell'indossare il microinfusore. Non dimentichiamo anche la componente di stress che ci può portare in iperglicemia.
In questi casi si consiglia di:
➡️ Considerare cambiare di posizione i nostri dispositivi (sia microinfusore che sensore) per evitare che vengano staccati.
➡️ Anche l'uso di fasce protettive o adesivi può aiutare.
➡️ Interrompi la basale, sia che tu abbia il microinfusore attaccato durante o meno (ad esempio le patch pump non le puoi staccare dal corpo).
➡️ Una volta finito, ricollega il microinfusore e riavvia la basale, e fai un bolo per coprire la mancata basale durante le ore di disconessione, ma fai solo il 50% di quella quantità.
Inizia il divertimento (per dire) perchè gli ormoni giocano un ruolo abbastanza importate qui, motivo per cui è molto probabile andare in iperglicemia prima e durante l'attività. E di conseguenza si può andare in ipoglicemia in maniera ritardata.
In questi casi si consiglia di:
➡️ Tenere sotto controllo le unità di insulina attiva (IOB - insulin on board): il sistema tenderà ad erogare più insulina in questa situazione dove si è sotto stress e la glicemia tende a salire.
➡️ Ricordati di bere, sempre! 🚰 Questo aiuterà il CGM ad essere più preciso.
➡️ Evita di impostare basale temporanea / modalità sport nelle ore che precedono l'attività. Ti porteranno solo più in alto con la glicemia.
➡️ Se la glicemia dovesse salire oltre 270 mg/dl, considera una correzione manuale parziale (il 50% del bolo correttivo).
Se la temperatura è particolarmente alta, bisogna considerare sempre che si andrà a bruciare più energia e l'assorbimento dell'insulina sarà maggiore, di conseguenza il rischio di ipoglicemia è più alto! Inoltre l'accuratezza del tuo CGM potrebbe essere compromessa.
In questi casi si consiglia di:
➡️ Proteggere i dispositivi con adesivi per evitare che si stacchino con il sudore
➡️ Attiva la basale temporanea o modalità sport 1 o 2 ore prima dell'attività, fino alla fine della stessa.
➡️ Riduce anche il bolo sia prima che durante, considerando una riduzione del 25-33%.
Purtroppo spesso nei trial e nelle diverse fasi di uno studio è difficile testare, provare e avere evidenza di tutte le situazioni possibili e immaginabili, quando si tratta di fare sport con un sistema integrato.
Senza dubbio esistono altre "situazioni speciali" nelle quali le persone si trovano spesso quando fanno sport, e che al momento non sono coperte al 100% nelle Linee Guida.
Ciclo menstruale
Presenza di molta insulina attiva
O di altri farmaci (agenti aggiuntivi)
Importantissimo messagio da portarsi a casa: probabilmente non andrà bene al primo tentativo, ma non bisogna abbattersi! Valuta ciò che può essere sistemato e riprova, chiedi allo specialista e fatti aiutare. Non lasciate che si creino barriere tra il diabete tipo 1 e lo sport! 🦾
Come sempre, grazie di essere arrivati fin qui nella lettura! Alla prossima! 💙
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